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La lingua del grafico dalla A alla Z passando per la G

Se vi è capitato in vita vostra di avere a che fare con un grafico (come me) vi sarete accorti che parliamo una lingua nostra fatta di termini a volte altisonanti e quasi sempre incomprensibili ai più.  

È lo "slang" richiesto da chi si occupa di comunicazione, non possiamo proprio farne a meno! Mi sono messa però per un attimo nei vostri panni e ho pensato di fornirvi un piccolo abecedario con l'auspicio che qualche delucidazione in merito vi aiuti a destreggiarvi in una conversazione con un creativo. Buona lettura!

 

ABOVE THE LINE: riferito alla pubblicità che utilizza i media tradizionali a larga scala quali stampa, TV, radio, spot, rassegne. Tutto quello che non rientra nell'above, fa parte del below.

ADVERTISINGvale a dire “pubblicità”. Si tende a sintetizzare il termine con ADV, (fa più figo!). Dai un'occhiata ai nostri progetti pubblicitari!

ALTA RISOLUZIONE: in altre parole i 300 dpi che servono a garantire un ottimo risultato di stampa di un'immagine o di un file.

ALLINEAMENTO: è una delle più grandi fissazioni del grafico. L'occhio del grafico esige che tutti gli elementi di una pagina siano disposti mantenendo un esatto allineamento sia verticale che orizzontale in maniera che si stabilizzi l'ordine più assoluto nella pagina.

BELOW THE LINE: con la definizione Below the line si definiscono tutte quelle attività rivolte alla comunicazione che non comprendono pubblicità a pagamento o su larga scala. Fanno parte del below the line ad esempio le rassegne stampa, le pubbliche relazioni, sponsorizzazioni.....

BIANCA: non è altro che il fronte di una pagina.

BRAINSTORMING: la traduzione letterale "tempesta di cervelli" già esprime il concetto di questa tecnica nata negli anni 40-50 e utilizzata soprattutto in campo pubblicitario. Serve a far emergere tante idee diverse da un gruppo di lavoro al fine di scegliere e valutare la strategia migliore di comunicazione.

BRAND: traducibile in italiano con marca.  Si tende a confondere la marca con il marchio o con il prodotto, ma il brand esprime molto di più: l'intero mondo simbolico che accompagna un'azienda o un prodotto, ne crea l'identità e la riconoscibilità sul mercato. Gli elementi che definiscono un brand, non sono soltanto gli aspetti visivi ma anche i valori che vengono trasmessi e i significati e sensazioni percepiti dal target di riferimento. 

BRIEFING: l'incontro di più menti per arrivare alla definizione della strategia di comunicazione.

CIANOGRAFICA: è una prova di stampa a bassa qualità. Serve a controllare prevalentemente la disposizione degli elementi e la giusta sequenza delle pagine prima di dare la conferma della stampa definitiva. Non adatta al controllo del risultato cromatico. 

CLAIM: nel gergo dei professionisti della comunicazione e del marketing, il claim, conosciuto anche come slogan, è il messaggio distintivo di una campagna pubblicitaria. Per arrivare allo scopo, i claim sono incisivi, a volte eccessivi e sempre autoreferenziali.

CMYK: è l'acronimo di Cyan, Magenta, Yellow (giallo) e Key black (nero), i colori che compongono la quadricromia. È il metodo colore utilizzato per la stampa, a differenza delle immagini video e web che vengono riprodotte con i 3 canali colore RGB (red, green, blue).

COLOPHON: è un elenco testuale posizionato all'inizio o alla fine di un impaginato (catalogo, rivista, libro...) che riporta i nomi dei professionisti che hanno contribuito alla realizzazione della pubblicazione: il grafico, l'art director, il fotografo, il copywriter, l'art buyer, il tipografo, il selezionatore... vi garantiamo che è davvero stimolante veder stampato il proprio nome!

CONCEPT: è l'idea su cui si sviluppa l'intero progetto grafico. È la base di partenza di qualsiasi progetto di comunicazione. Nel concept si racchiude l'idea, il messaggio, la storia e l'anima del progetto. 

COPIA-INCOLLA: cosa sarebbe la vita di noi grafici senza questa fantastica invenzione? Il copia-incolla permette di spostare testo o altri elementi di un impaginato da un file all'altro senza dover trascrivere il tutto! 

CORPORATE IDENTITY: è l'insieme di elementi che creano l'immagine di un'azienda nel pubblico di riferimento. Se lasciata al caso, l'immagine che viene trasmessa potrebbe non corrispondere ai valori e alla mission aziendali e creare una reputazione e una percezione sbagliata del marchio. Un consiglio: capite dove volete arrivare e affidatevi a professionisti! Un esempio di corporate identity dal nostro portfolio

DEADLINE: è l'incubo del grafico! La deadline è la data di scadenza da rispettare per la consegna del progetto; il termine "inglesizzato" trasmette bene il concetto!

DESIGN: è un modo più trendy per definire la progettazione

EPS: acronimo di Encapsulated PostScript, è un formato di file che viene usato per salvare grafica vettoriale, compatibile con diversi sofware di disegno.

ESECUTIVO: è la versione finale di un file pronto per la stampa.

FILO REFE: è un tipo di rilegatura di un'impaginato realizzato con un filo che lega insieme le pagine. Il filo refe rispetto ad altre rilegature è più resistente all'usura.

FONT: comunemente tradotto con "carattere". in realtà per font si intende l'insieme completo dei caratteri che compongono un alfabeto comprendente lettere, numeri, punteggiatura e simboli che presentano una stessa linea stilistica e coerenza grafica. La scelta del font in un progetto grafico è di importanza fondamentale per la buona riuscita... non sottovalutatela e massimo rispetto!

FUSTELLA: In sostanza la fustella è una sagoma in metallo usata in tipografia per tagliare la carta in forme particolari diverse dal classico rettangolo o quadrato. Ne avrete sentito parlare sicuramente se vi è capitato di lavorare al packaging o su progetti particolari di impaginazione (non capitano spesso, ma quando capitano... ;-) 

GADGET: è un articolo personalizzato con il marchio dell'azienda che viene dato in omaggio al cliente o potenziale acquirente. Il gadget, soprattutto se originale, è un ottimo mezzo pubblicitario. Il nostro progetto On The Beach gadget

GRAMMATURA: è il peso della carta espresso in grammi.

GRAZIE: le grazie sono quegli ornamenti alle estremità del carattere che servono a rendere la linea più aggraziata (appunto) ed elegante. 

IMMAGINE COORDINATA: l'immagine coordinata è fondamentale nella definizione e affermazione dell'identità visiva della propria azienda, ente o sevizio che sia. Per far si che un'immagine si possa definire coordinata è necessario che i materiali di comunicazione e di presentazione siano studiati e impostati in maniera coerente e lineare e che "parlino tutti la stessa lingua". L'immagine coordinata dello Studio Synthesis

INFOGRAFICA: è un ottimo strumento di comunicazione e trasmissione di informazioni (ovviamente se fatto bene!!). È un mix di  elementi di grafica, statistica e giornalismo;  privilegia la rappresentazione visiva piuttosto che testuale dei dati con lo scopo di rendere più snella la lettura e più facile la comprensione dei contenuti. Un esempio di come utilizzare l'infografica a fini promozionali

INTERLINEA: è la distanza verticale tra una riga e l'altra di testo.

JPG: è un formato per salvare le immagini, molto utilizzato per il web

LAYOUT: spiegato in breve, è la disposizione degli elementi grafici (testo, immagini, simboli...) in una pagina.

LETTERING: si parla di lettering quando un progetto grafico viene composto solamente da testo senza utilizzo di immagini o parti visive. L'idea viene trasmessa combinando colori, forme e gli stili del carattere.

LOGO: nel gergo comune si tende  a confondere spesso il logo con il marchio. Per logo (logotipo) in realtà si intende solo la parte leggibile e testuale di un marchio ossia il nome riprodotto graficamente.

MARCHIO: il marchio è la rappresentazione grafica del nome dell'azienda (o progetto, ente, prodotto...). Può essere composto soltanto dal logo, dal pittogramma, o dalla combinazione del logo + pittogramma e solitamente include anche il pay off. La progettazione del marchio è il primo e più importante passo in un progetto di identità visiva e nella definizione di tutta l'immagine coordinata. Marchi, loghi, pittogrammi: qui puoi sbizzarrirti!

MENABÒ: se vi hanno commissionato un progetto di impaginazione un po' più impegnativo di un volantino o di un pieghevole, allora sarà il caso che prepariate prima una bozza con la giusta disposizione degli elementi grafici (testo, immagini, disegni...) e la sequenza delle pagine. Avrete così composto uno schema di impaginato da seguire. In altre parole un perfetto menabò.

NAMING: è il difficile ed importantissimo compito di trovare il nome ad un progetto, un'azienda, un nuovo brand. 

OFFSET: è il sistema di stampa tipografico per tirature medie ed elevate. 

OPUSCOLO: è uno stampato composto da poche pagine utilizzato a scopi pubblicitari o illustrativi. 

PACKAGING: è la confezione di un prodotto. Lo studio del packaging è importante sia per lo scopo funzionale che per la presentazione e la riconoscibilità del brand. Se progettato con attenzione e creatività può fare la differenza nella buona riuscita della vendita. Ci piace così tanto da aver creato una linea nostra di packaging creativo!

PANTONE: è un'ampia gamma di colori riconosciuta universalmente dai creativi e designer di tutto il mondo. Tra tante tonalità noi grafici possiamo sbizzarrirci a piacimento!

PATTERN: è un motivo grafico che viene ripetuto con regolarità per formare una trama.

PAYOFF: è una sintetica descrizione testuale associata al logo che esplica la filosofia o il settore di appartenenza del marchio.

PITTOGRAMMA: è la parte pittorica di un marchio, rappresentata da segni astratti o iconografici. Il pittogramma è la parte non testuale del marchio che solitamente completa e dà valore aggiunto al logo.

PORTFOLIO: il portfolio del grafico è l'insieme dei progetti realizzati. Dai un'occhiatina al nostro portfolio!

PROVA COLORE: è una prova di stampa che serve per controllare la resa cromatica di uno stampato.

QUADRICROMIA: vedi Cmyk, ossia i 4 colori (Cyan, Magenta, Yellow, Black) utilizzati per produrre tutte le tonalità in fase di stampa.

QUARTA DI COPERTINA: è l'ultima pagina di copertina di una pubblicazione.

RENDER: è una rappresentazione digitale basata su un modello di disegno tridimensionale. I rendering vengono utilizzati spesso per presentare un progetto preliminare. Negli ultimi anni con lo sviluppo di software sempre più potenti si è arrivati all'elaborazione di render foto realistici, talmente fedeli alla realtà da sostituire la fotografia nella realizzazione ad esempio dei cataloghi.

RESTYLING (del marchio): è la rivisitazione della linea grafica del marchio. Viene fatta o in maniera parziale apportando solo piccoli ritocchi o ridisegnando il marchio completamente da capo.

RGB: è un metodo colore basato sui canali del red (rosso), green (verde) e blue (blu). Viene utilizzato per riprodurre i colori su video. Non compatibile con la stampa.

SLOGAN: è la frase che accompagna il messaggio pubblicitario. Lo slogan deve essere incisivo e il più originale possibile per rimanere impresso.

STILL LIFE: lo still life per i fotografi è quello che una natura morta è per i pittori, ossia la rappresentazione di una composizione di oggetti inanimati. 

STORYTELLING: tradotto letteralmente è la narrazione di una storia. Nella comunicazione, è una pratica sempre più usata dalle aziende al fine di promuovere il brand utilizzando la tecnica del "racconto narrativo" sicuramente più coinvolgente ed emozionale dei classici format pubblicitari.

TESTIMONIAL: è un personaggio solitamente famoso che "presta" la sua immagine nella promozione di un prodotto.

TIMONE: è una bozza che fa da traccia per l'impaginazione di un documento.

TRACCIATO: il tracciato è un insieme di segmenti lineari e curvi che compongono un disegno vettoriale.

USO MANO: è una tipologia di carta non trattata, al tatto abbastanza ruvida e dall'effetto naturale.

UV: è un effetto di stampa che si ottiene utilizzando una vernice lucida solitamente su una base opaca. 

VETROFANIA: la vetrofania è una riproduzione di un marchio, immagine, testo su una pellicola adesiva da applicare su una superficie vetrata. Viene utilizzata solitamente per "marchiare" con il logo la vetrina di un negozio, azienda, ufficio.

VETTORIALE: riferito alla grafica disegnata con forme geometriche. La grafica vettoriale, rispetto alle immagini composte da pixel, ha il grosso pregio di non perdere di risoluzione anche se viene riprodotta in grandi superfici.

VISTO SI STAMPI: è l'autorizzazione che il grafico da alla tipografia per procedere con la stampa definitiva. 

VISUAL: è la parte di elementi visivi che compongono un messaggio pubblicitario.

ZIPPATO: riferito ad un file che viene ridimensionato con un software di compressione. Lo zip si usa solitamente per inviare un allegato pesante tramite email (ed evitare così l'intasamento della posta elettronica).   

 

Questo è solo un piccolo spaccato di tutti i termini che si usano in comunicazione. Il prossimo articolo sarà riferito al glossario per il web. Stay Tuned!

 

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