Giovanni Santi al Palazzo Ducale di Urbino. La grafica per la comunicazione della mostra
Galleria Nazionale delle Marche
A poca distanza dal finissage della mostra "Il Montefeltro e l'Oriente islamico. Urbino 1430-1550. Il Palazzo Ducale tra Occidente e Oriente”, arriva un'altra importante esposizione al Palazzo Ducale di Urbino, un vero tributo all'opera di Giovanni Santi.
Giovanni Santi fu un artista e intellettuale urbinate del 1400, noto più per essere il padre di Raffaello Sanzio che per l’effettiva produzione artistica.
La mostra “Giovanni Santi… Da poi me dette alla mirabil pittura” in programma al Palazzo Ducale di Urbino dal 30 novembre 2018 al 7 aprile 2019, ha l’importante compito di restituire il giusto ruolo all’artista attraverso l’esposizione di oltre 40 opere del maestro e di altri pittori del ‘400 urbinate.
Alcune di queste opere tornano a Palazzo dopo diversi anni, proprio nel luogo per cui son state realizzate. È il caso delle otto tavole dipinte dal Santi e da Timoteo Viti concepite a suo tempo per il Tempietto delle Muse e lì ricollocate in occasione della mostra.
Le otto opere raffigurano Apollo e le 7 Muse e proprio una di loro, Clio, è stata scelta come immagine per tutta la comunicazione della mostra.
Infatti è proprio la sua figura scontornata quella che emerge nei vari materiali di promozione che abbiamo progettato: dai manifesti, ai flyer, la cartellina per il comunicato stampa, le varie pagine ed inserzioni pubblicitarie su testate locali e nazionali, nonché declinazioni per la comunicazione online.
La mostra ha riscosso un successo tale da garantire la proroga fino al 7 aprile (inizialmente la data di fine era fissata per il 17 marzo).
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